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In questa guida spieghiamo come scrivere un verbale riconsegna immobile e proponiamo un fac simile Word da utilizzare come esempio.
Come Scrivere un Verbale di Riconsegna Immobile
In linea generale, il verbale di riconsegna chiavi è un documento che attesta il momento in cui una persona restituisce le chiavi di un immobile (ad esempio un appartamento o una casa) che ha in affitto o in comodato d’uso. In questo verbale vengono indicate le generalità della persona che restituisce le chiavi, le generalità della persona che le riceve e la descrizione dell’immobile consegnato. Il verbale viene redatto dall’inquilino o dalla persona che ha in uso l’immobile e viene firmato da entrambe le parti, inoltre entrambi le parti ne conservano una copia.
All’interno di questa guida completa troverai tutte le informazioni più importanti in merito al verbale di riconsegna chiavi e tutte le indicazioni utili per compilarne uno in maniera corretta con tutti gli elementi che non dovrebbero assolutamente mancare.
Redigere il verbale di riconsegna chiavi è molto importante perché serve a dimostrare che il contratto di locazione è giunto a termine e che il conduttore ha restituito il bene locato al locatore in buone condizioni, secondo quanto previsto dal contratto. Inoltre, il verbale può essere utilizzato come prova in caso di eventuali controversie o litigi tra le parti.
Altresì, all’interno del verbale si prende nota di quanto indicato sui vari contatori affinché ciascuno paghi ciò che effettivamente spetta ad ognuno.
Non è raro, infatti, che a fine locazione insorgano controversie in merito allo stato dell’immobile o a quali forniture pagare, sia il conduttore e sia il locatore potrebbero agire in cattiva fede o comunque cercando di fare il proprio interesse.
In questo modo, invece, le parti prenderanno assieme visione dell’immobile e dei contatori e metteranno per iscritto tutti gli aspetti rilevanti in modo da non riservare brutte soprese dopo la consegna delle chiavi.
È importante compilare il verbale di riconsegna chiavi in maniera accurata in modo da evitare equivoci e proteggere entrambe le parti in caso di eventuali contestazioni. Il verbale deve essere firmato dal locatario e dal locatore e entrambe le parti devono ricevere una copia firmata.
Il verbale deve contenere tutte le informazioni riguardanti lo stato dell’immobile, eventuali danni non dovuti al normale deterioramento o a casi fortuiti e le letture dei contatori.
Più dettagliatamente, è necessario prendere nota degli eventuali danni imputabili all’inquilino assieme alla cifra concordata per le riparazioni, le letture di tutti i contatori, la nota delle chiavi che vengono restituite, ad esempio chiavi della porta di casa, del portone, della cassetta della posta o altro ed infine si indica se la cauzione è stata restituita ed eventualmente in quale misura, se l’importo intero o soltanto una parte ad esempio se ci sono quote da trattenere in seguito alla quantificazione di eventuali danni.
Si ricorda che è importante inserire nel verbale anche le letture dei contatori della luce, dell’acqua e del gas perché sono fondamentali per determinare quali siano i consumi da attribuire all’inquilino uscente e quali invece dovranno essere a carico dell’eventuale nuovo affittuario o del proprietario dell’immobile.
Quando il contratto di locazione giunge al termine, proprio per evitare situazioni spiacevoli, il conduttore e il locatore insieme prendono visione dell’immobile e si accertano dello stato dello stesso.
Il verbale di riconsegna chiavi deve avere un contenuto quanto più dettagliato possibile, deve cioè includere i dati dell’inquilino uscente intestatario del contratto, i dati del proprietario dell’immobile, tutti i dati relativi all’immobile stesso e la data in cui il contratto è stato sottoscritto e quella della riconsegna delle chiavi.
Per quanto concerne il contenuto in senso stretto, nel verbale si deve annotare tutto ciò che può essere rilevante in tal senso come lo stato delle pareti, degli infissi o di ciò che può essere soggetto ad usura e a danneggiamenti come mobili o elettrodomestici se presenti al momento della locazione. Anche allegare delle foto può tornare utile per avere delle prove ancora più precise e dettagliate.
Infine, si inserisce una formula con la quale il locatore dichiara di non avere più nulla a pretendere dal conduttore in merito al canone di locazione ed alle spese accessorie.
Ovviamente per questo verbale la legge non prevede un preciso modello da seguire, questo significa che ognuno può scriverlo di proprio pugno oppure utilizzare uno dei tanti modelli presenti online da compilare con i dati del caso specifico.
Infine, si annota se la caparra verrà restituita o se verrà trattenuta per coprire eventuali danni.
In ultima analisi, potrebbe tornare utile sapere quali sono i danni di cui deve farsi carico l’inquilino e quali invece sono a carico del proprietario dell’immobile.
All’inquilino spetta il pagamento delle spese derivanti da danni causati colposamente, si pensi ad esempio ai segni lasciati dagli animali domestici, anche le spese di ordinaria amministrazione spettano allo stesso come ad esempio lampadine fulminate, macchie sui muri o altri danni di questo tipo.
Il proprietario dell’immobile dovrà invece sostenere tutte le spese straordinarie e quelle non imputabili all’inquilino e dovute al caso fortuito come l’irruzione dei ladri o un terremoto.
Come già anticipato, quando si stipula il contratto, l’inquilino versa una o più mensilità a titolo di caparra che eventualmente servirà a coprire delle spese.
Se al netto dell’ispezione avvenuta insieme tra le due parti non emerge alcun danno, la caparra dev’essere restituita.
Attenzione perché se il proprietario dell’immobile decide di non restituire la caparra sebbene non sussistano le condizioni di cui abbiamo appena parlato, allora l’inquilino potrà agire legalmente inviando un decreto ingiuntivo per ottenere il rimborso di quanto dovuto entro un termine massimo di 10 anni dalla risoluzione del contratto.
Modello Verbale Riconsegna Immobile
Di seguito si trova un fac simile verbale riconsegna immobile che è possibile utilizzare come bozza. Il documento di esempio è in formato DOC, può di conseguenza essere aperto e compilato con Word, convertito in PDF o stampato.