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In questa guida spieghiamo come scrivere una dichiarazione di scarico di responsabilità generica e proponiamo un modulo scarico di responsabilità generico Word e PDF editabile da utilizzare come esempio.
Come Scrivere uno Scarico di Responsabilità Generico
La manleva, talvolta definita anche come esonero o scarico di responsabilità o liberatoria, consiste in un patto mediante il quale un soggetto, detto mallevadore o manlevante o garante, assume le conseguenze patrimoniali derivanti dalla responsabilità di un altro soggetto, definito mallevato, nei confronti di un terzo. Questo accordo può operare sia nel campo della responsabilità contrattuale, cioè derivante da un inadempimento di obbligazioni, che nel campo della responsabilità aquiliana, ossia extracontrattuale. Per fare in modo che l’accordo sia valido, il mallevadore deve avere un interesse patrimoniale nella prestazione di garanzia. In altre parole, il garante si obbliga a liberare il mallevato dagli effetti economici sfavorevoli di un determinato evento o fatto, proprio, del mallevato stesso o di terzi.
La manleva è una garanzia personale che non trova una disciplina specifica nel codice, a differenza di altre figure tipiche come la fideiussione. Per questo motivo è definita come garanzia personale atipica. La sua natura di garanzia personale deriva dal fatto che il mallevadore mette a disposizione il proprio patrimonio per tutelare il mallevato, mentre il carattere atipico dipende dalla mancanza di una specifica previsione legislativa che ne regoli nel dettaglio contenuti ed effetti. La manleva non prevede un corrispettivo necessario a carico del mallevato, essendo priva del cosiddetto sinallagma contrattuale. Mentre nel contratto di vendita esiste uno scambio tra bene e prezzo, nel patto di manleva questo nesso di scambio non sussiste.
Nel nostro ordinamento è possibile stipulare contratti tipici, disciplinati dalla legge, ma anche contratti innominati o atipici, come quello di manleva. L’ordinamento consente all’autonomia delle parti di creare nuove figure contrattuali, sempre mirino a realizzare interessi meritevoli di tutela. Questo significa che la manleva, in quanto contratto atipico, è ammissibile se risponde a un interesse economicamente e socialmente apprezzabile. In assenza di un tale interesse, la causa del contratto sarebbe nulla. La libertà delle parti si estende anche alla forma e al contenuto del patto di manleva, fermo restando il rispetto delle norme imperative, dell’ordine pubblico e delle regole sulla specifica sottoscrizione in caso di clausole vessatorie.
La manleva può presentarsi come dichiarazione unilaterale o come clausola inserita in un più ampio accordo contrattuale. La dichiarazione di scarico di responsabilità, spesso chiamata lettera di manleva, consiste in un documento sottoscritto dal mallevadore nel quale egli si impegna a sollevare il mallevato da eventuali pretese di terzi, qualora si verifichino danni o responsabilità patrimoniali. Questa dichiarazione, a differenza del contratto bilaterale, può perfezionarsi con la sola sottoscrizione del mallevadore. Il patto di manleva, invece, si inserisce in un contesto negoziale più articolato, come nel caso di un contratto di appalto. In questa ipotesi l’accordo è bilaterale, reca le firme di entrambe le parti e la relativa clausola dovrà essere sottoscritta in modo specifico, soprattutto se le parti sono un professionista e un consumatore, nel rispetto della disciplina sulle clausole vessatorie.
Le regole sulle clausole di esonero o limitazione della responsabilità impediscono di escludere la responsabilità del debitore per dolo o colpa grave. La norma, prevista dall’art. 1229 del codice civile, si applica sia alla responsabilità contrattuale che a quella extracontrattuale. Questo divieto mira a preservare un livello minimo di diligenza da parte del debitore. Non sono ammesse, dunque, clausole che liberano completamente il responsabile da condotte gravemente colpose o dolose, mentre possono ammettersi limitazioni di responsabilità per colpa lieve, purché non siano in contrasto con l’ordine pubblico. La manleva, tuttavia, non viola questa regola, poiché non esclude la responsabilità patrimoniale, ma la trasferisce dal mallevato al mallevadore, non indebolendo così i diritti del creditore.
Le clausole che limitano la responsabilità possono essere considerate vessatorie e richiedere una specifica approvazione scritta. Nel caso di contratti con consumatori, intervengono le norme del Codice del Consumo, mentre nei contratti tra professionisti ci si riferisce all’art. 1341 del codice civile. Laddove la clausola di manleva rientri tra quelle che limitano la responsabilità garantita, è necessaria la doppia sottoscrizione per la sua efficacia. Ciò serve a rendere il contraente più debole consapevole delle implicazioni di ciò che sta firmando.
La dichiarazione di manleva assume il significato di un obbligo assunto volontariamente dal mallevadore, che si impegna a indennizzare il mallevato in caso di pretese avanzate da terzi. Risulta essere una sorta di liberatoria dagli effetti patrimoniali dannosi che potrebbero insorgere da un determinato fatto. Come già osservato, la dichiarazione non richiede la firma del mallevato, poiché non ha natura sinallagmatica: il beneficio si realizza a vantaggio di quest’ultimo, il quale non assume alcun obbligo in cambio. Il mallevadore, d’altro canto, deve avere un reale interesse economico per assumersi questo impegno, non essendo ammissibile una manleva con finalità liberali. Inoltre, qualora la manleva riguardi eventi futuri, è necessario indicare un limite massimo garantito. Questo principio, desunto dall’art. 1938 del codice civile, evita una dilatazione illimitata della responsabilità del mallevadore. La manleva, infatti, deve avere un oggetto determinato o determinabile, non può coprire condotte dolose o gravemente colpose e deve rispondere ad un interesse concreto, altrimenti il patto risulta privo di valida causa.
La manleva si configura come un istituto complesso, espressione dell’autonomia contrattuale delle parti, che consente a un soggetto di sollevare un altro dalle responsabilità patrimoniali verso terzi. Può rivestire le forme di una semplice dichiarazione unilaterale o di un accordo bilaterale inserito in un contesto contrattuale più ampio. La sua validità richiede un interesse meritevole di tutela, un oggetto ben definito, il rispetto delle norme su forma e clausole vessatorie, oltre che la non contrarietà all’ordine pubblico. Se correttamente strutturata, la manleva non contrasta con l’art. 1229 del codice civile e, nel rispetto dei limiti legali e dei principi di diligenza, costituisce una garanzia atipica utile e lecita, in grado di produrre effetti giuridici rilevanti tanto nelle responsabilità contrattuali quanto in quelle extracontrattuali.
Fac Simile Scarico di Responsabilità Generico Word
Di seguito si trova un fac simile scarico di responsabilità generico Word che è possibile utilizzare come bozza. Il documento di esempio è in formato DOC, può di conseguenza essere aperto e compilato con Word, convertito in PDF o stampato.
Modulo Scarico di Responsabilità PDF Editabile
Il modulo scarico di responsabilità PDF editabile può essere scaricato e compilato seguendo le informazioni che sono state messe a disposizione all’interno della guida.