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In questa guida spieghiamo come scrivere una richiesta estinzione anticipata del mutuo e proponiamo un fac simile richiesta estinzione anticipata del mutuo Word da utilizzare come esempio.
Come Scrivere una Richiesta Estinzione Anticipata del Mutuo
Sono tante le persone che hanno richiesto un mutuo, ad esempio per comprare una prima o seconda casa, e che poi intendono chiederne l’estinzione anticipata, ovvero prima del termine previsto dal contratto. Questa soluzione, che può essere totale o parziale, è ammessa dalla legge, in quanto esplicitamente prevista dal Testo Unico Bancario. Tuttavia il pagamento in via anticipata in molti casi potrebbe comportare il pagamento di una somma a titolo di penale.
Nell’ipotesi di estinzione parziale del mutuo, l’importo versato andrà a diminuire il debito residuo sul quale non si applicheranno gli interessi. In caso di estinzione totale del mutuo, invece, in aggiunta alla somma rimasta viene quasi sempre conteggiato un costo amministrativo per l’estinzione.
Ogni contratto di mutuo prevede sempre l’opportunità dell’estinzione anticipata, procedura che implica una richiesta formale e scritta alla propria banca. Vediamo, qui di seguito, come funziona, quali sono le conseguenze o tutte le informazioni utili per non commettere errori.
Attraverso l’estinzione anticipata del mutuo sarà possibile restituire al soggetto che ha erogato le somme, ovvero la banca, l’importo finanziario prima della scadenza prevista dal contratto. L’interessato potrà optare per l’estinzione totale o parziale, dopo aver fatto delle valutazioni personali e tenuto conto della liquidità di cui dispone.
In base a quanto previsto dalla Legge Bersani, l’estinzione anticipata del mutuo che riguarda l’acquisto della prima abitazione e le ristrutturazioni sulla stessa, nonché l’acquisto di immobili utilizzati per lo svolgimento delle attività professionali da parte di persone fisiche, non comporta il pagamento delle penali all’istituto di credito, a condizione che il prestito sia stato sottoscritto a decorrere dal mese di febbraio 2007.
Per quanto invece riguarda i mutui accordati prima di questa data, precisamente antecedentemente al 2 aprile 2007, è prevista la penale, sebbene in misura ridotta e mai superiore a una certa soglia. Qualora la penale dovesse essere maggiore, il mutuatario potrà opporsi e richiedere all’istituto di credito di abbassare l’importo sino al limite sancito dalla legge. Naturalmente le aliquote che si riferiscono alle penali sono alquanto variabili anche in relazione alla tipologia di tasso applicato al mutuo.
I soggetti che hanno ottenuto un mutuo possono scegliere di estinguere in maniera totale il finanziamento e per questo saranno tenuti a corrispondere l’intero debito residuo all’istituto di credito o all’ente che aveva erogato le somme. In alternativa, l’interessato può sempre decidere di eseguire un’estinzione parziale del mutuo, ovvero di pagare solo una parte del debito rimasto all’ente che ha concesso il finanziamento. Secondo quanto previsto dalla Legge Bersani, poi convertita nella Legge n. 40 del 2007, non sono previste penalità a carico di chi estingue il mutuo totalmente o parzialmente, a patto che si tratti di un finanziamento attivato dopo il mese di febbraio 2007. Diversamente l’estinzione del mutuo comporta il pagamento della penale, anche se le somme sono state impiegate per l’acquisto o la ristrutturazione del proprio appartamento o di immobili destinati ad attività commerciali. La misura della penalità è sempre variabile in base a diversi fattori, fra cui la tipologia di tasso applicata al mutuo stesso.
L’estinzione totale del mutuo funziona in modo abbastanza semplice, visto che l’interessato dovrà versare alla banca, previo accordo, il totale del debito. Il procedimento, come spiegato, implica il versamento della penalità per i mutui stipulati prima del mese di aprile 2007. Tale importo comprende i costi amministrativi e gli interessi maturati dalla banca nel periodo compreso fra il versamento dell’ultima rata e il giorno dell’effettiva estinzione.
Per quanto riguarda l’estinzione parziale, questa prevede che il mutuatario versi all’istituto di credito solo una quota del debito residuo. In questa maniera il soggetto, in accordo con la banca, può scegliere in che misura l’anticipo andrà a influire sulle successive rate. In buona sostanza, l’interessato che anticipa una somma ha la facoltà di gestire la parte del debito rimanente. A tal riguardo le strade da seguire sono sostanzialmente due: diminuire il numero delle rate mensili mantenendo la medesima durata del mutuo oppure ridurre la durata del finanziamento pagando la stessa rata.
La scelta fra estinzione totale o anticipata dipende dal caso specifico, ovvero dalle specifiche esigenze del soggetto interessato, nonché dalla liquidità disponibile. In ogni caso tale opzione richiede tutta una serie di considerazioni preliminari, soprattutto per ciò che riguarda l’entità della penalità. Quest’ultima, anche se non può oltrepassare un certo tetto come previsto dalla legge, potrebbe rendere l’estinzione anticipata totale o parziale non conveniente. Ecco perché è spesso importante il supporto di un esperto che possa illustrare in maniera chiara tutti gli aspetti del pagamento anticipato del finanziamento, proprio al fine di non avere spiacevoli sorprese.
Sicuramente estinguere il proprio mutuo anticipatamente si rivela un passo molto importante da compiere con tutta la necessaria ponderazione. Sul punto è bene precisare che gli istituti di credito in caso di estinzione del mutuo adottano un piano di ammortamento denominato alla francese, in virtù del quale l’interessato sarà chiamato a corrispondere per prima gli interessi e successivamente il capitale.
Si ricorda che il piano di ammortamento non è altro che il programma attraverso il quale vengono indicate le modalità per estinguere il prestito, per cui riporterà le tempistiche, l’ammontare delle rate e ogni altro aspetto che riguarda il rimborso.
In caso di estinzione anticipata parziale del mutuo, il piano di ammortamento sarà maggiormente dettagliato, in quanto comprende l’ammontare delle singole rata, i tassi di interesse con le relative tempistiche necessarie all’estinzione del debito residuo.
In linea generale l’estinzione del mutuo in via anticipata è una soluzione abbastanza conveniente quando viene eseguita dopo poco tempo dalla stipula del contratto, ovvero quando ancora non sono stati versati per intero gli interessi. Di contro, l’estinzione anticipata del mutuo diventa poco proficua se richiesta in un momento in cui si è abbastanza avanti con il pagamento delle rate.
Richiedere l’estinzione anticipata del mutuo, sia questa totale o parziale, non è molto complicato, ma occorre seguire un preciso percorso, in quanto bisogna informare ufficialmente l’istituto di credito o l’ente erogatore coinvolto nell’operazione.
Per prima cosa, l’interessato sarà tenuto a informare la banca a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, per cui è importante inoltrare una comunicazione, avente data certa, con la quale si espone l’intenzione di estinguere il mutuo anticipatamente in modo totale o parziale. Una volta ricevuta la richiesta, si passerà al conteggio esatto del debito residuo e quindi verrà stilato il piano di ammortamento. Si precisa che alla lettera occorre allegare la propria carta di identità e il codice fiscale.
Quando il mutuo è stato sottoscritto prima del 2007 è prevista la presentazione di una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, attraverso la quale si attesta il godimento dei benefici previsti dalla Legge Bersani, così da ottenere la riduzione delle penalità. Nella maggior parte dei casi le banche contattano il soggetto che richiede l’estinzione anticipata del mutuo entro un mese dall’avvenuta ricezione dell’istanza.
Alla luce di quanto spiegato, l’estinzione anticipata del mutuo non sempre si rivela una soluzione conveniente, considerato che le banche applicano il piano di ammortamento alla francese. Il debitore dovrà quindi corrispondere per prima gli interessi e solo dopo la sorte capitale, per questo si consiglia l’estinzione anticipata solo nei periodi vicini alla stipula del contratto di mutuo.
All’inizio del periodo di ammortamento, infatti, la quota da restituire alla banca viene conteggiata con maggiori interessi. Quando sono già state pagate molte rate, invece, si avrà una quota maggiore di capitale ancora residuo e meno interessi. Ecco spiegato come mai il momento migliore per estinguere il mutuo prima della data fissata dal contratto è l’inizio del periodo di ammortamento.
Coloro che scelgono di estinguere il muto anticipatamente dovranno poi valutare tutta una serie di fattori, allo scopo di avere ben chiara la convenienza di questa soluzione. Lo scopo di liberarsi dal mutuo è sempre quello di far in modo che non maturino ulteriori interessi, i quali finiranno per sommarsi al rimborso della sorte capitale. Prima di ridurre il peso delle rate future è bene fare un’analisi approfondita della propria situazione economica.
Un altro aspetto da non trascurare riguarda il numero delle rate ancora da versare. Lo stato di avanzamento del mutuo gioca infatti un ruolo determinante per comprendere quando estinguere in via anticipata o meno. Quando il mutuo è già prossimo alla scadenza, estinguere non è quasi mai una buona scelta. Diversamente potrebbe essere abbastanza proficuo estinguere all’inizio del piano di ammortamento, anche se occorre una maggiore disponibilità di denaro.
C’è poi il fattore strettamente psicologico, considerato che tante persone non sopportano di avere un debito in corso e vivono tale condizione con molto stress. I soggetti poco sereni non vedono l’ora di avere una certa somma per liberarsi definitivamente da ogni pendenza con la banca. Così facendo viene meno l’obbligo delle rate mensile e si potrà ottenere la piena proprietà del proprio immobile.
Fac Simile Richiesta Estinzione Anticipata del Mutuo
Di seguito si trova un fac simile lettera richiesta estinzione anticipata del mutuo che è possibile utilizzare come bozza. Il documento di esempio è in formato DOC, può di conseguenza essere aperto e compilato con Word, convertito in PDF o stampato.