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Tra i passaggi che compongono la procedura di sfratto vi è l’avviso di sloggio, detto anche preavviso di rilascio. Ma di cosa si tratta esattamente? Cosa comporta ed a cosa serve? In questa guida troverai tutte le informazioni utili in merito e un fac simile di avviso di sloggio da scaricare.
Avviso di Sloggio e Procedura di Sfratto
Prima di comprendere la disciplina relativa all’avviso di sloggio, che di fatto fa parte della più ampia procedura di sfratto, è bene fare dei cenni a quest’ultima per una comprensione più chiara ed esaustiva.
La procedura di sfratto è una procedura finalizzata alla tutela dei proprietari di un immobile nel caso in cui l’inquilino non abbia versato puntualmente il canone di locazione prestabilito o abbia dato problemi di altra natura. In questo modo il proprietario procede, secondo modalità e termini previsti dalla legge, al riottenimento del proprio immobile.
L’avviso di sloggio, detto anche preavviso di rilascio, fa parte della procedura di sfratto e consiste nel primo atto con cui il giudice comunica all’inquilino di dover lasciare l’immobile entro 10 giorni dalla notifica dell’atto.
In assenza di collaborazione, dunque dopo che siano trascorsi senza successo i 10 giorni, si procede con l’azione esecutiva. Pertanto, l’avviso di sloggio permette all’inquilino di liberare l’immobile entro però un tempo prestabilito.
Per fare in modo che lo sfratto venga eseguito è necessario rispettare tassativamente alcuni passaggi che hanno come obiettivo quello di giungere al riottenimento dell’immobile sempre però nel rispetto della dignità dell’inquilino, per tale motivo è necessario agire come previsto dalla leggere e non di propria iniziativa per quanto la situazione possa risultare incresciosa.
L’avviso di sloggio deve contenere la data stabilita dall’ufficiale giudiziario per il primo accesso forzoso, tuttavia nella prassi di rado di procede alla liberazione effettiva dell’immobile durante il primo accesso.
Questo, infatti, rappresenta un’azione interlocutoria con la quale l’ufficiale giudiziario avvisa l’inquilino circa l’effettivo inizio di un’azione esecutiva a suo carico. A questo punto l’ufficiale giudiziario fissa una nuova data entro la quale l’immobile dev’essere liberato. Tuttavia, possono susseguirsi differenti avvisi sino a quando si giungerà ad una effettiva azione liberatoria dell’immobile. Tali rinvii possono dipendere dall’organizzazione lavorativa dello stesso ufficiale giudiziario, dall’eventualità della presenza dei servizi sociali ed inoltre è necessario che la forza pubblica sia a disposizione per intervenire nel giorno stabilito e questo non sempre è possibile.
Per quanto concerne l’esecuzione in senso stretto dell’azione di sfratto, il giorno prefissato dall’autorità giudiziaria per procedere con lo sfratto vero e proprio, devono presentarsi diverse figure presso l’alloggio da liberare per far fronte alle differenti situazioni che potrebbero profilarsi.
Oltre all’ufficiale giudiziario devono comparire anche il proprietario di casa con il proprio avvocato, il fabbro per procedere all’eventuale apertura forzata della serratura e per provvedere in seguito alla sostituzione della stessa con una nuova le cui chiavi non sono ovviamente in possesso dell’inquilino da allontanare.
Può essere richiesto anche l’intervento di altre figure, come il personale del canile comunale nel caso in cui l’inquilino dica di voler abbandonare il proprio animale domestico in caso di sfratto.
In caso di opposizione, può intervenire la forza pubblica per allontanare coattivamente l’inquilino dall’immobile ancora occupato, in seguito il fabbro provvederà alla sostituzione della vecchia serratura.
Sotto un profilo giuridico, la disciplina dello sfratto è prevista dal dispositivo dell’art. 608 c.p.c. secondo cui
L’esecuzione inizia con la notifica dell’avviso con il quale l’ufficiale giudiziario comunica almeno dieci giorni prima alla parte, che è tenuta a rilasciare l’immobile, il giorno e l’ora in cui procederà.
Nel giorno e nell’ora stabiliti, l’ufficiale giudiziario, munito del titolo esecutivo e del precetto, si reca sul luogo dell’esecuzione e, facendo uso, quando occorre, dei poteri a lui consentiti dall’articolo 513, immette la parte istante o una persona da lei designata nel possesso dell’immobile, del quale le consegna le chiavi, ingiungendo agli eventuali detentori di riconoscere il nuovo possessore.
Dalla lettura dell’articolo è possibile trarre alcune conclusioni. L’accesso dell’ufficiale giudiziario nell’immobile in questione deve essere preceduto sia dalla notifica del titolo esecutivo e sia dalla notifica di un preavviso di rilascio.
Entro 10 giorni dalla notifica deve avvenire l’accesso dell’ufficiale giudiziario nell’immobile ed è importante sottolineare che la partecipazione dell’esecutato, vale a dire dell’inquilino da sfrattare, non è condizione di validità o regolarità della procedura che dunque si ritiene eseguita correttamente anche in sua assenza.
Inoltre, se da una parte l’accesso senza i documenti da parte dell’ufficiale giudiziario costituisce una irregolarità, o stesso non si può dire per l’accesso effettuato al di fuori dei tempi indicati che invece comporterebbe una legittima l’opposizione agli atti esecutivi.
Un’altra interessante correlazione è quella tra lo sfratto ed i beni mobili all’interno dell’appartamento: cosa accade in questo caso? Il proprietario che torna legittimamente in possesso del proprio immobile non può immediatamente gettare i beni del soggetto sfrattato.
Infatti, l ’Ufficiale Giudiziario gli concede un termine di circa 15-30 giorni per portare via i suoi mobili ed effetti personali, prendendo accordi con il proprietario che di fatto sarà il solo ad avere le chiavi dell’alloggio e dunque dovrà essere presente in casa quando l’ex inquilino porterà via le sue cose.
Come Compilare l’Avviso di Sloggio
Dopo aver affrontato la questione da un punto di vista teorico, dobbiamo occuparci anche dei profili pratici della questione.
Nel modulo per l’avviso di sfratto, l’ufficiale giudiziario deve dichiarare espressamente a chi si rivolge, compilando il modello con tutti i dati dell’inquilino.
Deve inserire i riferimenti del provvedimento giudiziario e specificare quale sia il tribunale competente ed anche i riferimenti dell’atto di precetto.
In seguito a tali doverose premesse, l’ufficiale giudiziario procede con l’avviso vero e proprio dove dovrà riportare il giorno e l’ora in cui egli si recherà presso l’immobile per procedere allo sfratto e far sì che questo torni a disposizione del proprietario.
Modello di Avviso di Sloggio Editabile
Di seguito si trova un fac simile avviso di sloggio che è possibile utilizzare come bozza. Il documento di esempio è in formato DOC, può di conseguenza essere aperto e compilato con Word, convertito in PDF o stampato.