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In questa guida spieghiamo come compilare una delega ritiro pacco Poste Italiane e proponiamo un fac simile delega ritiro pacco Poste Italiane da utilizzare come esempio.
Come Compilare una Delega Ritiro Pacco Poste Italiane
Rappresentare un soggetto davanti ad un ente oppure ad un altro individuo significa agire in nome e per conto del soggetto di volta in volta rappresentato. Si parla, a tal proposito, di rappresentanza in nome e per conto oppure soltanto per conto, senza spendita del nome del soggetto rappresentato. Per questo motivo la rappresentanza, in tutte le sue forme, assume un’importanza strategica nel mondo del commercio e in tutto ciò che assume una certa rilevanza giuridica. L’articolo 1387 del Codice Civile disciplina il conferimento del potere di rappresentanza che avviene per legge ovvero da parte dell’interessato. Per quanto riguarda la produzione degli effetti giuridici con riferimento all’aspetto contrattuale tali effetti vengono prodotti direttamente in capo al rappresentato qualora il contratto venga concluso dal rappresentante in nome e nell’interesse del rappresentato. Ai fini della valida efficacia del contratto concluso dal rappresentante è sufficiente che quest’ultimo abbia la capacità di intendere e di volere. Infatti, la capacità di agire, intesa come la capacità di creare, modificare o estinguere rapporti o situazioni giuridiche soggettive attive e passive, deve permanere almeno in capo al rappresentato. Ad ogni modo, l’eventuale contratto concluso non deve per questo motivo essere vietato al rappresentato. Tutto ciò viene sancito chiaramente dalla norma di cui all’articolo 1389 del Codice Civile. Inoltre, il contratto risulta annullabile se è viziata la volontà del rappresentante stesso, secondo quanto stabilito dall’articolo 1390 del Codice Civile. Colui che contratti con il rappresentante può, pertanto, sempre pretendere che costui giustifichi i suoi poteri e, qualora la rappresentanza derivi da atto scritto il terzo può esigere che tale atto venga mostrato proprio per verificare la derivazione del potere di rappresentanza in questione. In caso di conflitto di interessi tra il rappresentante e il rappresentato tale contratto può, allo stesso modo, essere annullato perché viziato. Anche il contratto stipulato con se stessi è annullabile a meno che il rappresentato lo abbia a ciò autorizzato. La rappresentanza può essere classificata come generale o speciale, a seconda che il rappresentante agisca in nome soltanto o anche per conto del rappresentato che voglia cura e interesse in maniera generica su più affari oppure per un solo affare specifico. Una volta che il rappresentante abbia adempiuto la sua o le sue obbligazioni, costui ha il dovere di restituite il documento dal quale risulti la procura effettuata per iscritto. Ciò avviene secondo coerenza dal momento che, una volta cessati i poteri del rappresentante costui non possa illegittimamente abusare della spendita del nome altrui. Se il rappresentante agisce, inoltre, esclusivamente per conto del rappresentato, senza spenderne il nome, gli effetti del negozio giuridico stipulato eventualmente ad opera del rappresentante stesso non si produrranno direttamente in capo al rappresentato ma sarà il rappresentante a dover compiere un ulteriore atto capace di effettuare il trasferimento dei diritti in capo a quest’ultimo. Diversamente, qualora il rappresentante abbia il potere o la facoltà di spendere anche il nome del rappresentato, allora gli effetti giuridici contrattuali si produrranno direttamente ed in automatico in capo al rappresentato medesimo.
Qualora un soggetto terzo rispetto al rapporto tra rappresentante e rappresentato stipuli un accordo con colui che appaia legittimamente come rappresentante viene tutelato dalla norma di cui all’articolo 1398 del Codice Civile. Suddetta norma mira a salvaguardare propriamente il legittimo affidamento del terzo soggetto che si ritrova a contrattare con colui che appare legittimato a farlo per conto del rappresentante pur non possedendo alcuna facoltà per farlo, poiché privo di legittima procura. In caso di rappresentanza senza potere, dunque, il rappresentante viene individuato quale unico responsabile nei confronti del terzo, dovendo rispondere degli eventuali danni cagionati a quest’ultimo, non ultimo quello di aver confidato senza colpa nella validità contrattuale. Tuttavia, tale contratto, considerato invalido poiché privo della necessaria autorizzazione da parte del legittimo rappresentante, può essere ratificato dal rappresentato che ne sia ad ogni modo interessato. Suddetta ratifica è prevista dall’articolo 1399 del Codice Civile che ne disciplina i modi e le forme nelle quali è possibile realizzarla. La ratifica ha effetto retroattivo, motivo per cui si pone il problema degli eventuali diritti dei terzi che, tuttavia, sono fatti salvi nonostante l’effetto retroattivo della ratifica stessa. Allo stesso modo il terzo e colui che si è posto come rappresentante senza legittima procura possono decidere di risolvere il contratto prima che intervenga la ratifica stessa.
Quando si effettua un ordine qualsiasi a seguito di un acquisto online oppure tramite telemarketing, o semplicemente per via telefonica, e comunque a distanza, è onere del venditore preoccuparsi della relativa spedizione in merito al bene acquistato. La spedizione è, giuridicamente, il contratto sulla base del quale un soggetto terzo, estraneo allo specifico rapporto di compravendita, si obbliga a stipulare un contratto di trasporto in nome proprio ma per conto del soggetto interessato alla spedizione stessa. Tale contratto, pertanto, assume la forma di un mandato senza rappresentanza in cui lo spedizioniere assume l’obbligo di stipulare un contratto di trasporto esclusivamente per conto del soggetto che vi ha interesse. In questo tipo di rapporto o mandato il mandante è proprio il mittente che ordina al soggetto, generalmente una società, di effettuare una spedizione. Nel caso specifico molti enti o società si occupano di effettuare spedizioni, nonché contratti di trasporto, su tutto il territorio nazionale ed internazionale. Tra le società a valenza nazionale Poste Italiane rappresenta quella a cui la maggior parte delle persone affida le proprie spedizioni. Una volta che il venditore, in qualità di mittente, avrà dunque affidato il proprio pacco alla società che si occupa di gestire le spedizioni, la consegna all’acquirente, nonché destinatario della spedizione in questione, avverrà in tempi più o meno brevi a seconda delle difficoltà di raggiungimento del luogo indicato nel contratto di trasporto stesso. Il destinatario, al momento della consegna, potrebbe tuttavia non essere reperibile poiché assente, nella maggior parte dei casi a motivo del lavoro che svolge. Per questo motivo, è opportuno per il destinatario, ma soprattutto a lui utile, designare un altro soggetto che possa eventualmente ritirare il pacco qualora si verificasse il caso di assenza al momento della consegna. In genere, infatti, il postino o il corriere lasciano un avviso di passaggio affisso presso l’abitazione del destinatario medesimo. Pertanto, il destinatario che vorrà ritirare il pacco presso gli appositi uffici, potrà ben giovarsi di un’apposita delega in favore di un altro soggetto che ritirerà il pacco per il destinatario stesso.
Il modello che offre l’opportunità di ritirare un pacco per conto altrui non è altro che una semplice delega che abbia ad oggetto tale facoltà. Il soggetto delegante non è altro che il vero destinatario del pacco in consegna, il quale può delegare ad altri la possibilità di ritirare un pacco presso l’ufficio postale in cui è stato depositato a seguito dell’irreperibilità del destinatario stesso. Tale modulo deve contenere, innanzitutto, il nome e il cognome del destinatario, dunque di colui che è legittimato a ritirare il pacco, il nome e il cognome del delegato a ritirare il pacco medesimo, il numero di riferimento della spedizione del pacco, la data in cui la delega è stata compilata e, infine, la sottoscrizione da parte del delegante stesso. L’istanza di ritiro del pacco è dunque preceduta dal corpo della delega in cui viene spiegato l’oggetto della medesima, per cui il delegante delega il delegatario a ritirare il pacco, avente un determinato numero di riferimento, presso un certo ufficio postale sito nel luogo di riferimento.
Fac Simile Delega Ritiro Pacco Poste Italiane
Di seguito si trova un fac simile delega ritiro pacco Poste Italiane.