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In questa guida spieghiamo come scrivere una perizia di stima immobile e proponiamo un fac simile perizia di stima immobile Word da utilizzare come esempio.
Cos’è la Perizia di Stima di Immobile
Si sente spesso parlare di perizia di stima dell’immobile, ma di cosa si tratta esattamente? Questo documento, nello specifico, riguarda tutte le caratteristiche di un immobile residenziale, commerciale o di un terreno e si basa su criteri oggettivi di valutazione che abbracciano pure le pertinenze. Vediamo, qui di seguito, tutto quello che bisogna sapere sull’argomento.
La perizia di stima immobiliare non è altro che una relazione effettuata da un tecnico qualificato che serve ad attestare alcune informazioni o caratteristiche relative agli immobili e ai terreni. Come già anticipato, questo documento riguarda anche le pertinenze, ovvero eventuali cantine, box o parti condominiali.
Perché viene richiesta la perizia di stima immobiliare? L’indagine a cura un professionista abilitato, cioè di un geometra, un architetto o un ingegnere, serve a determinare il valore commerciale del bene immobile.
Per potere effettuare la perizia di stima immobile, il soggetto incaricato sarà chiamato a compiere un accurato sopralluogo per poter verificare lo stato di fatto e conoscere l’esatta metratura. In questa fase è inoltre necessario appurare tutta una serie di aspetti, come ad esempio le condizioni dell’edificio, l’anno di costruzione, l’efficienza energetica, l’accatastamento, la presenza di elementi di rilievo come giardini, ascensori, il piano ecc. Naturalmente occorre poi controllare la regolarità della documentazione edilizia e catastale.
Inoltre, il tecnico deve identificare il settore di mercato nel quale operare, cioè le quotazioni al metro quadrato, tenuto conto dei valori dell’Osservatorio del mercato immobiliare e dell’Agenzia delle Entrate. Noti tutti questi elementi si potrà procedere con la stesura della perizia che dovrà specificare il valore finale dell’immobile, nonché il sistema adottato per calcolare la stima stessa. In calce al documento andrà apposta la firma e il timbro del professionista, affinché i risultati possano assumer valore ai fini di legge.
Bisogna poi fare presente che esistono differenti tipologie di stima immobiliare. Quella semplice, ad esempio, viene redatta dal perito per rispondere a un determinato quesito, senza aggiungere asseverazioni sul contenuto. Esiste poi la perizia asseverata che il tecnico firma asseverando, per l’appunti, la veridicità di quanto dichiarato. Di conseguenza il professionista potrà subire gravi conseguenze penali e sanzioni in caso di false dichiarazioni. Si ricorda inoltre la perizia giurata, simile a quella asseverata e che prevede il giuramento. In genere questa relazione viene usata in ambito giudiziale e stragiudiziale per dirimere una controversia.
In tema di perizie di stima immobile occorre segnalare la versione sintetica, cioè un tipo di stesura effettuata da un soggetto specializzato e con l’utilizzo del criterio sintetico comparativo. In questa maniera si potrà determinare il valore più probabile di un bene, tenuto conto di varie peculiarità e delle caratteristiche di mercato. Il giudizio compiuto dal perito potrà essere portata a termine solo rispettando dei requisiti.
Per prima cosa il bene immobile deve essere completamente libero da cose e persone, ovvero non oggetto di locazioni. Sarà indispensabile che il bene non abbia specifiche condizioni di vendita o sottoposto a urgenze di qualsiasi genere.
In buona sostanza, solo di fronte a una situazione di normalità l’analisi dei criteri oggettivi si potrà compiere e consentirà una prima stima immobiliare analitica. Quest’ultima include numerose sezioni, nonché rapporti molto dettagliati su svariati aspetti, quali la tipologia del bene, i dati catastali e lo studio del mercato di riferimento.
A questo punto si potrà procedere con la stima immobiliare sintetica, per cui il perito dovrà svolgere una relazione che tenga conto di ogni variabile analizzata, ma senza farne menzione all’interno del nuovo documento. Insomma, siamo di fronte a una vera e propria sintesi dei dettagli dell’immobile, quindi a un riassunto delle caratteristiche che ne comprovano il valore di mercato.
La perizia di stima immobile sintetica viene eseguita seguendo un particolare procedimento denominato comparativo. Il perito incaricato dovrà mettere a confronto le caratteristiche del bene immobile con le quotazioni immobiliari elencate dall’Agenzia delle Entrate e che variano in base alla zona in cui è ubicato il bene. Così facendo si potrà esprimere il valore in euro per metri quadrati della superficie lorda.
Il sistema di stima comparativa è molto utilizzato in quanto consente di conoscere in maniera quanto più possibile attendibile il valore di una casa, di un locale o di un terreno che si desidera vendere o acquistare.
Da segnalare che il documento di stima sintetica si rivela semplice da leggere anche per i non addetti ai lavori, proprio perché i dati sono riassunti schematicamente. La perizia analitica, invece, rappresenta un elaborato abbastanza lungo e complesso, che spesso può superare le venti pagine.
Si ricorre alla perizia di stima immobile sintetica e svolta con il metodo comparativo nel momento in cui nella zona in cui è ubicato il bene non sono presenti altri edifici simili per tipologia, dimensioni e utilizzo. In situazioni del genere il perito dovrà procedere con molta cautela e competenza.
Il tecnico, infatti, quando si avvale del valore degli immobili eventualmente presenti nelle vicinanze, potrà comparare il dato così da ottenere risultati ancora più precisi. Attraverso questo procedimento di può ricavare un valore medio dell’appartamento, del negozio, della villa o del terreno da vendere o acquistare. Compratore e venditore, di conseguenza, possono velocizzare i tempi della trattativa e raggiungere un accordo vantaggioso che soddisfa entrambi gli interessi.
All’interno del nostro territorio nazionale coloro che intendono effettuare stime comparative sono tenuti a studiare estimo. Un tecnico estimatore immobiliare è quindi il soggetto competente a cui occorre rivolgersi per redigere tale relazione. Il tecnico specializzato vanterà infatti una preparazione ampia che include svariate conoscenze, competenze e abilità che interessano i settori immobiliare, giuridico ed economico. Il professionista è tenuto ad allegare documenti aggiornati, attendibili e veritieri, così da rendere maggiormente trasparenti e semplici le compravendite immobiliari.
Determinare l’esatto valore di una casa, di un edificio commerciale o di un terreno, non è così semplice come si possa pensare. Ecco, quindi, che con una relazione di stima chiara sarà possibile ottenere dati attendibili. L’elaborato solitamente viene svolto utilizzando il sistema analitico, per cui la relazione sarà in definitiva piuttosto lungo e complessa, nonché composta da diverse pagine di tabelle numeriche, grafici, descrizione del sopralluogo e vari allegati.
Grazie alla perizia di stima sintetica, invece, il compratore e il venditore potranno raggiungere un accordo immediato basandosi sul valore del bene conteggiato dal professionista, evitando incomprensioni e letture che richiedono una certa competenza tecnica.
L’elaborato, che si basa sul metodo comparativo, si presenta come una sorta di riassunto di semplice comprensione e implica un confronto fra il valore del bene interessato con altri immobili che si trovano nella zona. Il tecnico considera inoltre le quotazioni immobiliari disposte dell’Agenzia delle Entrate.
Spesso si utilizza la stima immobile sintetica quando bisogna mettere all’asta un bene in modo da definirne in maniera esatta il valore di mercato. Il perito, pertanto, non farà altro che analizzare a fondo l’area in cui è ubicato l’edificio e successivamente verifica se ce ne siano altri simili per tipologia, dimensioni e utilizzo. Così facendo si ricava un valore e una descrizione riassuntiva.
Da segnalare che il valore di mercato che si ricava mediante criterio sintetico comparativo rappresenta il più probabile che, a giudizio del professionista, il bene ottiene in base alle specifiche caratteristiche. Il tutto, comunque, purché si versi in condizioni di normalità. Questo vuol dire che l’immobile deve essere libero, non affittato, soggetto a particolari condizioni di vendita o urgenze.
Quando si legge la stima è bene controllare alcune informazioni, ovvero se in vendita è l’intero immobile o una parte dello stesso, se sussistono o meno diritti di terze persone ed eventuali abusi edilizi sanabili.
La stesura della perizia di stima immobile, sia questa effettuata con il metodo analitico o comparativo, non può essere eseguita da chiunque, ma solo da soggetti qualificati. La lettura della stima sintetica è decisamente più semplice rispetto a quella analitica, ma in ogni caso possono comunque sorgere dubbi e incomprensioni. In situazioni del genere è quindi consigliabile farsi assistere da un tecnico specializzato in estimo, in grado di garantire ampio supporto durante tutte le fasi della trattativa immobiliare.
Fac Simile Perizia di Stima di Immobile
Di seguito si trova un fac simile perizia di stima immobile che è possibile utilizzare come bozza. Il documento di esempio è in formato DOC, può di conseguenza essere aperto e compilato con Word, convertito in PDF o stampato.